La nostra cantina.

Scegliamo i giusti sapori per i vostri palati.

I vini del Mangiafuoco

La Cantina del Mangiafuco, nata dalla nostra passione per i vini, è cresciuta nel tempo: ogni etichetta è un dettaglio del nostro bouquet ideale che abbiamo selezionato con passione dal 95 ad oggi.
Siamo riusciti ad instaurare negli anni ottimi rapporti sia con le più importanti Cantine di Italia (come Gaja, Antinori, Bertani e tante altre dal nord al sud) che con quelle di Grottaferrata e dintorni, di cui vogliamo farvi degustare i migliori prodotti.

Scelti per voi.

Abbiamo così scelto Vini importanti, completando verticali sia di Brunello di Montalcino che di Amarone, e prodotti più particolari: ad oggi siamo arrivati a oltre 500 etichette, con una prevalenza di vini rossi che meglio si accompagnano alla nostra carne alla brace, ma con anche vini Francesi, Champagne e Passiti
Affidatevi quindi serenamente per consigli e non abbiate paura di chiedere un tappo e una bustina apposita per portare via il vostro vino nel caso fosse avanzato!

Il vino.

vino s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] 

“Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati da uve fresche o leggermente appassite, con, o senza, la presenza di vinacce.”

Diversi ritrovamenti archeologici dimostrano che la Vitis vinifera cresceva spontanea già 300.000 anni fa. Studi recenti tendono ad associare i primi degustatori di tale bevanda già al neolitico; si pensa che la scoperta fu casuale e dovuta a fermentazione naturale avvenuta in contenitori dove gli uomini riponevano l’uva. 

Il vino si può ottenere anche da uve appartenenti ad incroci della Vitis vinifera con altre specie del genere Vitis e da uve di specie di Vitis diverse. In Italia (ed in tutta l’Unione europea), per proteggere un prodotto di maggiore qualità, prezzo e valore, non si può commercialmente chiamare “vino” il prodotto di fermentazione di uve che non siano Vitis vinifera. 

La qualità e diversità tra vini dipendono strettamente dal vitigno, dal clima, dal terreno, dall’esposizione di questo rispetto alla radiazione solare e dalla coltivazione più o meno accurata della vite stessa.